Termine cardine della riforma entrata in vigore il 1° gennaio 2016 che norma, secondo principi opposti al passato, la gestione delle crisi nel mondo del credito. E’ una normativa studiata e voluta a livello europeo ed applicata su tutto il territorio dell’unione. Questa prevede che di fronte ad una banca in crisi siano gli stessi azionisti della banca, ed in seconda battuta gli obbligazionisti, fino ad arrivare ai correntisti, a farsi carico del salvataggio della banca medesima. Escludendo l’aiuto pubblico al fine di non turbare la libera concorrenza.